Nel panel “Crescere insieme: la filiera del calcio femminile”, Valentina De Risi, Responsabile AIAC per il calcio femminile, ha portato la voce degli allenatori e delle allenatrici, sottolineando il ruolo chiave della formazione tecnica e culturale nello sviluppo del movimento.
“Porto i saluti del presidente Ulivieri e del Consiglio AIAC. Stiamo lavorando a 360 gradi con tutte le componenti federali per accompagnare la crescita del calcio femminile, partendo dal territorio e arrivando fino ai vertici del movimento. È lì, nella base, che nascono le competenze e la passione che alimentano tutto il sistema”.
De Risi ha ricordato come negli ultimi anni l’AIAC abbia rafforzato la propria presenza anche in campo femminile, investendo su percorsi di formazione e aggiornamento sempre più avanzati:
“Il livello tecnico e organizzativo è cresciuto moltissimo, e questo ci ha portato a rendere il nostro aggiornamento nazionale un evento ormai internazionale, dove il confronto con altre realtà europee è fondamentale per crescere. Lavoriamo insieme alla Divisione Serie B e alle altre componenti federali per creare momenti di ascolto e condivisione, e i risultati si vedono”.
La responsabile AIAC ha citato anche le iniziative di comunicazione che negli ultimi anni hanno contribuito a dare visibilità al ruolo degli allenatori e delle allenatrici:
“Durante gli Europei abbiamo realizzato un programma radiofonico dedicato che ha seguito passo dopo passo il percorso delle Azzurre, dando voce alle protagoniste e ai tecnici. È stato un esperimento riuscito, che ci ha permesso di avvicinare ancora di più il pubblico a questa realtà”.
De Risi ha poi sottolineato come il lavoro della componente tecnica si sviluppi in modo trasversale, abbracciando tutte le categorie – dalla Serie A ai campionati regionali – con l’obiettivo di creare continuità e riconoscimento.
“Gli allenatori e le allenatrici operano in ogni livello della filiera, condividendo esperienze, problemi e obiettivi comuni. Per questo stiamo lavorando affinché anche i punteggi e le qualifiche tecniche nel femminile vengano valorizzati al pari del maschile. È una questione di equità e di visione futura”.
Oggi l’AIAC conta oltre 4.000 allenatrici tesserate, un numero in costante crescita che testimonia la vitalità del movimento.
“È un movimento vivo, dinamico, che si sta formando e trasformando. Continueremo a lavorare insieme a tutte le componenti federali per dare un’ulteriore accelerazione alla crescita del calcio femminile. Perché la formazione, la passione e il confronto sono il vero motore di questo cambiamento”.

