Prosegue il percorso di confronto e approfondimento di LND Quarto Tempo con il secondo panel del pomeriggio Divisione Calcio a Cinque: formazione e crescita del futsal italiano, che ha posto al centro del dibattito il tema della formazione e della crescita del movimento. A moderare il dibattito Cristiano Muti, che ha guidato il confronto tra protagonisti e rappresentanti istituzionali della disciplina.
Sono intervenuti al panel Stefano Castiglia (Presidente della Divisione Calcio a Cinque), Antonio Scocca, (Coordinatore dell’Area Futsal della FIGC), Fabrizio Di Felice, (Segretario della Divisione Calcio a Cinque).
Il Presidente Castiglia, nel suo intervento, ha posto l’accento sulla crescita del sistema e sulla centralità delle società e delle scuole di futsal come motore di sviluppo.
“Il futuro del nostro movimento dipende dalla capacità di creare un ambiente formativo solido, in cui le società diventino punto di riferimento non solo sportivo ma anche educativo. Stiamo investendo su progetti che integrano formazione tecnica, dirigenziale e gestionale, per far crescere una generazione di professionisti del futsal italiano. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione straordinaria del futsal in Italia: la disciplina sta vivendo un momento di forte crescita, sia in termini di tesserati che di visibilità. Questo incremento è il risultato del lavoro congiunto fra istituzioni sportive, tecnici e società che credono nel futsal non solo come disciplina ma anche come parte integrante del percorso di crescita calcistica del nostro Paese. È un segnale chiaro: il futsal non è più un settore di nicchia, ma una realtà in pieno sviluppo che contribuisce in modo concreto all’intero movimento calcistico italiano. Il meglio deve ancora venire”.
Il Coordinatore dell’Area Futsal Antonio Scocca ha sottolineato l’importanza della formazione come pilastro per la crescita strutturale del futsal, evidenziando come la sinergia tra FIGC, LND e Divisione Calcio a Cinque rappresenti un modello virtuoso per accompagnare atleti, tecnici e dirigenti in un percorso di crescita continua.
“Il nostro obiettivo è consolidare un sistema che valorizzi la competenza, l’aggiornamento e la cultura sportiva, creando una filiera formativa che parta dai settori giovanili e arrivi fino alle rappresentative nazionali”.
Fabrizio Di Felice ha approfondito l’aspetto organizzativo e amministrativo della formazione, illustrando i programmi messi in campo dalla Divisione per supportare società e operatori del settore.
“Stiamo lavorando per rendere la formazione più accessibile e strutturata attraverso percorsi digitali, momenti di aggiornamento territoriale e la collaborazione con le istituzioni sportive. La crescita del futsal passa da un sistema che sappia investire nella competenza e nella qualità”.
In chiusura, il moderatore Cristiano Muti ha evidenziato come il dibattito abbia messo in luce un punto condiviso da tutti gli interlocutori: la formazione non è un costo, ma un investimento strategico per la sostenibilità e la competitività del futsal italiano. Lo stesso confronto e dialogo di oggi pomeriggio conferma la volontà della Divisione di promuovere un percorso di crescita partecipato, basato su formazione, innovazione e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del futsal all’interno del sistema calcistico nazionale.

